Cartine tattili

FARE GEOGRAFIA

Abbiamo convertito le cartine in nero in cartine tattili in rilievo rivestendole con materiale diversificato.

Lo spessore ne facilita la lettura dei contorni.

Il formato è compatibile con la gestione delle schede in ambito scolastico

Le cartine sono corredate  di una legenda esplicativa con doppio codice e/o con la associazione del materiale di rivestimento.

Il piano di gomma

 IL PIANO DI GOMMA

Può il non vedente disegnare? Come? Che cosa? Con quali finalità?
Il non vedente può e deve disegnare. Come? Tramite sussidi didattici adatti perché il disegno risulti in rilievo; essi sono:
1) Il cuscinetto di gommapiuma sul quale si fissa un cordoncino con degli spilli.
2) Il piano di gomma formato da un piano in legno ricoperto di gomma rigida, con in alto una cerniera per bloccare il foglio di plastica dura. Facendo pressione sul foglio con una matita o una penna, la plastica forma un rilievo percepibile al tatto.
E’ utile per disegnare e comprendere le figure geometriche semplici, piccoli schemi, percorsi ecc. Il piano di gomma è uno strumento molto versatile ed ampiamente integrativo il suo utilizzo può spaziare in molteplici discipline.

Le istruzioni su come utilizzare il piano di gomma si possono scaricare liberamente dal sito cliccando sul pulsante Download.

Le fiabe e il Braille

LE FIABE E IL BRAILLE

La fiaba, ha una valenza formativa educativa, non è un genere letterario semplicemente d’intrattenimento, ma può contribuire in qualche modo alla crescita e all’acquisizione di competenze didattiche educative del bambino.  È uno strumento molto inclusivo che può essere utilizzato sia nella scuola dell’infanzia sia nel primo ciclo della scuola primaria.
In questo percorso le fiabe impiegate sono: Cappuccetto Rosso, Peter Pan e I tre porcellini ma se ne possono adattare altre.

Cappuccetto rosso

                                                         l’sola che non c’è

 

 

 

 

 

 

I tre porcellini

Per scaricare l’anteprima dei progetti cliccate sul pulsante “Download”.

Animali tattili

… NELLA VECCHIA FATTORIA

ANIMALI MAGNETICI

Il gioco dell’allegra fattoria è stato progettato con elementi magnetici per facilitare al bambino il movimento dell’attaccare e staccare gli elementi che lo compongono.
Le attività da svolgere sono di associazione del nome che designa l’animale e la sua rappresentazione tattile o la scelta della corrispondenza corretta.

Volendo lo si può utilizzare  come integrativo ed  a supporto della canzone nella Vecchia Fattoria.

Gli animali rappresentati si contraddistinguono per specifiche caratteristiche tattili e fisiche (forma della coda e delle orecchie) .

http://www.kizoa.it/…/d108729292k383…/nella-vecchia-fattoria

 

Sasso, fiore, braille

SASSO, FIORE, BRAILLE (giocando con il corpo imparo)

Questo sussidio  utilizzando l’attività ludica favorisce: l’inclusione, l’apprendimento del Braille , dei concetti topologici (dx/sx, in alto/in mezzo/in basso) e l’attenzione visiva.
La base è formata da sei quadrati di gomma, all’interno dei quali vi sono fiori di colori diversi e dischi smerigliati (sassi).

Braille con il corpo

Rappresentazione corporea delle  lettere braille, la finalità è formare  con il corpo le lettere,il gioco può essere svolto  con la classe a squadre o individualmente . Diverse le possibilità di gioco.

base di partenza

destra/sinistra

in alto/in mezzo/ in basso

Menu tattile

OGGI COSA MANGIO

Il menu consente al bambino non vedente o ipovedente di conoscere il pranzo del giorno.
La base è costituita da un piatto suddiviso in tre spicchi colorati o tattili per aiutare il bambino a comprendere la sequenza delle portate.  All’ interno sono collocati i “piattini” che sono sostenuti dal magnete o dal velcro.
Il menu è completo di tre scatoline (colorate o rivestite come il piatto) contenenti i piattini degli alimenti tridimensionali.
Al mattino il bambino con i compagni prepara il menu.

(Nell’immagine i piattini sono collocati diversamente per renderli più visibili)

 

 

 

 

Libro snodato

IL SERPENTOCCA…

… UN SERPENTE CHE NON FA PAURA!

Un libro che si snoda come un serpente da percorrere con le mani dalla testa alla coda

… un modo simpatico di apprendere i concetti di lungo-corto e chiuso-aperto mentre si affina la sensibilità aptica

una divertente esplorazione tattile lunga un serpente che può assumere forme bizzarre a piacimento!

Il libro ha partecipato al concorso del gruppo culturale LIBRIFATTIAMANO 2017, Pieve Santo Stefano (AR) donato al  museo-laboratorio .

Addizione

TAVOLA DELL’ADDIZIONE E DELLA SOTTRAZIONE MONTESSORIANA

La tavola delle asticine è stata adattata per i bambini con deficit visivo, i numeri in alto sono scritti in nero ( per l’insegnante) e in Braille. La tavola dell’ addizione con le  asticine serve per  introdurre le addizioni oltre il dieci.

Le barrette blu e rosse dei numeri da uno a nove sono state sostituite da listelli  su cui sono  inseriti i numeri in nero e in Braille. sono state aggiunte anche le barrette del dieci. Per facilitare la discriminazione una serie di barrette presenta un piccolo foro sull’estremità
Sono state create tre serie di barrette:

    • Con numeri in nero e in Braille
    • Senza numerazione per bambini con difficoltà aggiuntive
    •  Concave per le decine.


barrette ” rosse e blu ”

Addizione e Sottrazione:
Procedere come indicato dal metodo montessoriano.
Nota: Per chi non conoscesse il metodo montessoriano, per vedere il video dell’addizione Clicca qui, per vedere il video della sottrazione Clicca qui.

LE DECINE
Variante  composizione del 20, del 30…
Sono state aggiunte dieci barrette concave su una è stato inserito  il numero 10, il bambino confronta la barretta  numerata con le altre, e forma le decine.
  

Pregrafismo

PREGRAFISMO SENSORIALE

I percorsi di pregrafismo sono realizzati con materiali ad effetto glitter e in rilievo, per stimolare l’attenzione visiva, sviluppare le competenze visuo-spaziale e la coordinazione oculo- manuale. Il bambino  passa il dito sulla superficie del percorso, all’ interno di esso, o fa rotolare piccole palline. Altre attività sono trovare l’oggetto diverso o le differenze di posizione..